giovedì 4 novembre 2010

Caerphilly Castle


Terra di leggende e di antichi cavalieri, di castelli e di fantasmi, il Galles conta oltre 400 manieri medievali. Tra questi spicca il castello di Caerphilly, a pochi chilometri da Cardiff, il secondo più grande della Gran Bretagna dopo Windsor e uno dei più begli esempi di maniero medievale in Europa.

ALLA CONQUISTA DEL GALES – Guliemo Il Conquistatore e i suoi successori, che si impadronirono di tutta l’Inghilterra, non riuscirono a conquistare il Gales settentrionale. La zona di confine, The Marches, rimase per secoli in mano ai signori locali. La fortezza di Chaerphilly, eretta tra il 1268 e il 1271, fu uno degli strumenti usati per sottomettere gli irriducibili gallesi.


IL PROGETTO DI UNA GIGANTESCA MACCHINA DA GUERRA – Nel 1271 il conte Gilbert de Clare portò a termine la costruzione del castello, eretto su tre isole artificiali, create all’interno di un vasto fossato, del tutto simile a un lago. Era nata una fortezza inespugnabile, la base per l’attacco inglese al Galles.


Come ogni castello che si rispetti anche questo ha una storia legata a un passato burrascoso e a una leggenda. Edificato intorno al 1268-1271 da uno dei baroni più ambiziosi dell’epoca, l’anglo-normanno Gilbert de Clare, Lord di Glamorgan, nacque come luogo di difesa contro Llywelyn the Last, che all’epoca controllava gran parte del Galles.

Nessuna ulteriore modifica è stata apportata alla struttura dall’epoca e oggi Caerphilly è ancora il più puro esempio di fortificazione militare del XXIII secolo in Edwardian Style, con lo sviluppo regolare e concentrico delle cortine murarie di difesa, un gioiello di ingegneria.


Il castello si erge nella regione del Glamorgan in una pianura al centro delle colline del Mynydd Eglwysilian, verso la valle del fiume Rhymney. La sua imponente cinta muraria si staglia sullo sfondo della campagna gallese, su un’isola, circondata da un lago naturale e uno artificiale, creato per la difesa.


L’entrata è quella originaria dell’epoca, sul lato est, e vi si accede da un ponte di legno. Varcata la soglia il maniero appare in tutta la sua bellezza, nel suo stile essenziale, senza finestre e decorazioni. Alcune aree sono state restaurate e si possono visitare, ma è salendo sulla terrazza che si gode il panorama migliore e, in un colpo d’occhio, ci si rende conto della sua grandezza.

Tutto intorno si trovano le torrette di avvistamento che, secondo una leggenda, sono tanto amate dalla Dama Verde, il fantasma di Caerphilly. Testa enorme e occhi rigonfi, questi sarebbero i tratti di una donna uccisa per amore, che oggi si celerebbe agli sguardi dei visitatori trasformandosi in edera, la pianta che come un mantello avvolge le mura diroccate del castello.

Il suo spettro corre da una torre all'altra, ma è in particolare la Flag Tower il suo luogo preferito. Alcuni turisti assicurano di averla quasi toccata, quindi…occhi aperti!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Posto magnifico ed ottime foto!
Vorrei tanto visitarlo...

Silvia

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